Di malattie cardiovascolari abbiamo già parlato in passato, ma oggi vogliamo porre l’attenzione sulla diversa predisposizione (anche genetica) che hanno le donne a sviluppare queste patologie.Gli uomini hanno un rischio più elevato di sviluppare un infarto ma alcuni dei fattori principali di rischio impattano maggiormente sulle donne.Innanzitutto vediamo quali sono i principali fattori di rischio:• Fumo• Sovrappeso• Sedentarietà• Stress• Genetica• Diabete• Ipertensione• Ipercolesterolemia
Il fumo, in particolare, espone le donne 5 volte più degli uomini all’infarto.il fatto che gli uomini siano più a rischio fa in modo che le malattie cardiovascolari siano sottostimate dalle donne ma, in Europa, è la prima causa di morte.Purtroppo la diagnosi e la cura risulta più difficile a causa di alcune comorbidità che nella donna si presentano durante gli anni, come le vasculopatie, il diabete, ecc.
La menopausa può peggiorare il quadro perchè la mancanza degli estrogeni può aumentare alcuni fattori di rischio. Più di una donna su due sviluppa ipertensione, ipercolesterolemia e sovrappeso e di conseguenza la possibilità di soffrire di una malattia cardiovascolare.
Inoltre, dei fattori che, purtroppo, negli ultimi anni sono andati aumentando sono ansia, depressione e stress, collegati spesso all’ambito lavorativo o familiare, alla vita frenetica, al traffico, a problematiche economiche, ecc. Una forma tipicamente femminile di infarto è la “sindrome da crepacuore”, in ambito medico Sindrome di Tako-Tsubo, nel quale possiamo vedere una transitoria dilatazione apicale del ventricolo sinistro a causa di uno stress psichico acuto (paura, panico, lutto, ecc.) che immette in circolo una quantità altissima di catecolamine.La prevenzione e i controlli periodici sono di fondamentale importanza.
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