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L’asma da sforzo può colpire sia gli adulti che i bambini ed è caratterizzata dalla comparsa di tosse, sibilo e affanno dopo un’attività sportiva.
Innanzitutto è importante precisare che il nemico non è lo sport ma è sicuramente di aiuto.
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Come e quando si manifesta?
Se si sottopone il fisico ad una serie di esercizi intensi (es. Tabata, HIIT, ecc.), di resistenza (corsa, bici, ecc.) oppure si è particolarmente attivi in sport di gruppo (basket, calcio, ecc.), si tende a respirare più velocemente e a bocca aperta. L’aria, che in una situazione di calma, viene immessa e riscaldata dalle narici, entra nelle vie aeree più fredda e secca del solito innescando il broncospasmo. Questo succede perchè la mucosa bronchiale è sensibile alle variazioni di temepratura e umidità e, di conseguenza, all’arrivo dell’aria fredda, reagisce rilasciando molecole infiammatorie che attivano lo spasmo.
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C’è da preoccuparsi?
Per prima cosa è importante riconoscerla e avere una diagnosi certa di asma da sforzo. La spirometria è il test più usato.
In tal caso è importante attivarsi e affidarsi ad uno specialista che può controllare i sintomi.
Alcuni tra i più grandi atleti del mondo soffrono di asma da sforzo ma non per questo sono pluripremiati e plurimedagliati.
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Volete conoscere qualche nome?
Tra i più famosi possiamo annoverare:
• David Beckam (calciatore)
• Miguel Indurain (ciclista)
• Giorgio Di Centa (sciatore)
• Federica Pellegrini (nuotatrice)
• Paula Radcliffe (maratoneta)
• Chris Froome (ciclista)
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Tra tutti gli sport la corsa si dimostra essere quello che provoca maggiormente l’asma da sforzo proprio per le caratteristiche sopra esposte si aria fredda e secca.
Poi abbiamo gli sport quali il ciclismo, calcio, tennis che di solito si praticano all’aperto.
Di seguito gli sport di azione che si fanno in palazzetti, stanze o campi al chiuso come basket, pallavolo, danza o ballo.
Mentre lo sport più tollerato è il nuoto proprio perchè come sport rafforza i polmoni e si effettua in un ambiente caldo e umido.
Particolare menzione hanno gli sport di potenza (sollevamento pesi, lotta, arti marziali, scherma) che comportano un rischio medio perché generalmente sono di breve durata e si praticano in palestra.

In caso aveste qualche dubbio vi aspettiamo nel nostro ambulatorio di pneumologia e nel nostro Centro di I Livello di Medicina dello Sport.

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