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In medicina, il singhiozzo, è definito singulto parossistico antiperistaltico o flutter diaframmatico sincrono.
È qualcosa che tutti abbiamo provato una o più volte nella vita, e se perdura molto, oltre al fastidio, diventa anche doloroso.
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Ma cos’è il singhiozzo?
È una contrazione (mioclonica) ripetuta e involontaria del muscolo diaframma. Può avvenire diverse volte al minuto ed è sempre involontaria. Il termine deriva dalla parola latina Singultus che sta ad indicare l’atto di respirare mentre si singhiozza. Il classico rumore che si può scrivere con il termine HIC, è dato dalla forte contrazione del diaframma seguita dopo circa 0,25 secondi dalla chiusura delle corde vocali.
Esistono altre due tipologie di singhiozzo, oltre al tradizionale, e sono quello patologico (dovuto ad interventi o terapie farmacologiche) o il singhiozzo fetale. Quest’ultimo dipende dai movimenti dei muscoli della gabbia toracica e si manifesta a causa del normale processo di sviluppo dell’apparato respiratorio. Le madri possono sentire questo movimento dalla sedicesima settimana e aumentare di intensità con il tempo.
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Come viene?
Di solito il motivo della comparsa del singhiozzo è sconosciuta, nel senso che non si riesce individuare la causa dell’irritazione del nervo frenico, ma, nella vita quotidiana, alcune situazioni critiche sono state catalogate come:
• Ingestione veloce di cibo e/o bevande
• Sbalzi di temperatura del cibo ingerito (per esempio bere un tisana calda e poco dopo mangiare un gelato)
• Eccesso di alcol con irritazione del diaframma e della mucosa gastrica
• Situazioni di forte stress che portano ad inglobare molta aria ed irritare il diaframma
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Quanto può durare?
Da alcuni secondi a pochi minuti. In alcuni casi anche qualche ora e nei casi più gravi diversi giorni.
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Come farlo passare con i metodi tradizioni.
Come insegnano le nonne ci sono diversi modi che possono far passare il singhiozzo:
• Fare un lungo respiro e trattenere il fiato per qualche decina di secondi per far rilassare il diaframma. Metodo usato anche da Ippocrate.
• Ingerire acqua a piccoli sorsi
• Ingerire un cucchiaio di zucchero
• Starnutire
• Ingerire un cucchiaino di succo di limone
In ogni caso il singhiozzo, soprattutto nei bambini, passa con il tempo. È sufficiente aspettare e il passerà da solo.
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